Statista e diplomatico inglese. Figlio del precedente, subentrò al padre
alla Camera dei Lord nel 1814 e militò nelle file del partito whig.
Finché rimasero al Governo i conservatori fu all'opposizione, assumendo
in seguito incarichi diplomatici sempre più importanti. Inviato a Berlino
come ambasciatore nel 1832, dal 1835 al 1841 fu Lord dell'ammiragliato.
Entrò poi a far parte, come Lord del Sigillo privato (1846-52), del
Governo presieduto da suo genero, John Russel; nel 1847, nella fase cruciale che
precedette lo scoppio dei moti rivoluzionari del 1848, condusse per incarico
conferitogli da Palmerston una importante missione in Italia, con il compito di
indurre i principi italiani a imboccare la strada delle riforme liberali. Fu a
Firenze, dove incontrò gli esuli siciliani che chiedevano l'aiuto
inglese, a Roma, dove ebbe colloqui con Pio IX, e a Napoli, dove esortò
Ferdinando II di Borbone a concedere un parlamento separato ai Siciliani. Questo
ordinamento parzialmente autonomo non fu però accettato dai rivoluzionari
dell'isola (Lione 1782 - Stevenage, Hertfordshire 1859).